sábado, 25 de abril de 2015

I PARGOLETI RECEBEM DOIS NOVOS MÚSICOS

O ensaio de quarta feira contou a presença de dois novos músicos: Tadeu(pai) e Rogério Dalabrida (filho). 
O  acordeom e mais um violão vão dar mais vida às músicas e aos shows programados para 2015.
         Benvenutti ! EEEEEPPPPPôôÔôô !!!
 



 

quinta-feira, 23 de abril de 2015

I PARGOLETI SÃO CITADOS NA OBRA Do ETNOMUSICÓLOGO RENATO MORELLI




 Titulo da obra de 319 páginas
Stelle, Gelindi, tre re
Tradizione orale e fonti scritte  
nei canti di questua
natalizio-epifanici dell’arco alpino  
dalla Controriforma alla globalizzazione

Renato Morelli - 2014


"A proposito di “riscoperta” della tradizione, rimane particolarmente signifcativo
anche un ulteriore episodio, che riguarda il Brasile. Contestualmente al convegno di
Tesero ero stato contattato dall’Uficio emigrazione della Provincia di Trento, che
aveva appena ricevuto da Nova Trento15
 una richiesta di informazioni sulla tradizione
della Stella. La richiesta proveniva da Jonas Cadorin, discendente di emigrati trentini
in Brasile, professore universitario, autorevole studioso e ricercatore appassionato di
cultura popolare. Cadorin aveva documentato alcune varianti locali delle questue dei
tre re  e della Stella ma non aveva trovato informazioni ulteriori sull’usanza, soprattutto
in relazione al Trentino, da dove erano arrivati – nella seconda metà dell’Ottocento
- gli antenati di questi emigranti. Feci quindi pervenire a Cadorin gli esiti delle mie
ricerche che subito produssero un grande entusiasmo. Jonas Cadorin, non solo ha
potuto ampliare con successo le sue ricerche “sul campo”, ma dopo qualche tempo –
visto il notevole materiale raccolto – ha fondato anche un gruppo musicale specifco
che ripropone questo repertorio natalizio epifanico “brasiliano-trentino” con propri
arrangiamenti. Lo stesso nome del gruppo I pargoléti deriva da un canto locale O caro
divino pargoléto. Nel luglio 2007, durante una trasferta in Brasile con il mio gruppo
Cantiere Destràni ho fnalmente incontrato Cadorin con i suoi Pargoléti a Nova Trento.
Durante un incontro memorabile abbiamo inciso assieme anche un paio di brani
inseriti poi nel primo CD dei Pargoléti." p.25-26




 Renato Morelli
Etnomusicologo, regista, musicista, nato a Trento nel 1950. Laureato presso la locale Università,
ha studiato musica (clarinetto presso il Conservatorio Bomporti di Trento) e scienze sociali.
Nel 1975 ha trascorso sei mesi – con borsa ministeriale - a Budapest per studiare il sistema
Kodaly, conoscendo così anche la musica tradizionale ungherese, tzigana e klezmer. Nel 1976 è
stato tra i fondatori del Centro per l’Educazione musicale e la Sociologia della musica, presso l’Università di Trento, promosso da Andrea Mascagni (direttore del Conservatorio) e Paolo Prodi (rettore dell’Università). In quest’ambito ha efettuato - assieme a Pietro Sassu e Roberto Leydi - le sue prime ricerche etnografche ed etnomusicologiche.
Regista RAI dal 1979 al 2008, ha realizzato 60 flm etnografci su Trentino, Arco alpino,
Sardegna e America latina, ottenendo 21 riconoscimenti internazionali.
Con Roberto Leydi ha curato la raccolta discografca ” Canti liturgici popolari italiani”, (MI,
Albatros 1988).
Con Pietro Sassu ha diretto la collana discografca “Musica a memoria - Repertori di tradizione orale”
e “ Sardegna - Confraternite delle voci” (UD, Nota).
Nel 1998 ha fondato APTO (Archivio Provinciale Della Tradizione Orale) della Provincia autonoma
di Trento.
Alternando ricerca e divulgazione, ha pubblicato diversi lavori scientifci (volumi, CD, DVD),
insegnando nei corsi Master presso le Università di Trento, Milano (Cattolica), Como-Varese
(Insubria), e presso i Conservatori di Trento e Bolzano.
Ha curato varie regie teatrali.
Attualmente suona in tre progetti musicali, che ha ideato e fondato: Ziganof (klezmer-jazz), T.T.T.
(musiche dal Trentino, Tirolo, Transilvania), Cantori da Vermèi (canto alpino).
Bibliografa, discografa, flmografa, premi cinematografci e letterari su www.renatomorelli.it